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CHI SONO

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Giada Lunghi

Dott.ssa in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva

Mi chiamo Giada Lunghi e sono laureata in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva presso il dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

La mia formazione non termina qui: ho conseguito il Master di I livello in “Disturbi Specifici dell'Apprendimento e Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività: la presa in carico e l’intervento” presso l'Università Europea di Roma. 
Inoltre ho svolto diversi corsi di formazione, tra cui quello sulle Manovre Salvavita Pediatriche e corsi specifici sui Distrubi dello Spettro Autistico.
Durante il mio percorso ho maturato esperienza presso l'ASST San Gerardo (MB), in particolare nelle

Unità Operative di Neuropsichiatria Infantile del territorio e nel Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dove ho appreso diverse metodologie di lavoro collaborando con professionisti del settore. 
Oggi svolgo interventi riabilitativi accogliendo genitori e bambini presso lo studio Cambiamenti: Salute Educazione Psicologia a Valmadrera (LC) e presso Studio di Logopedia, Neuropsicomotricità e Psicologia a Arcore (MB), studi multidisciplinari che offrono servizi per l'età evolutiva. 

Ma non è tutto, svolgo progetti di promozione di salute mentale presso l'ASST Brianza, in particolare nell'UONPIA di Usmate Velate. 

Inoltre attuo progetti educativi presso le scuole del territorio circostante.

La figura del TNPEE

Il TNPEE (Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva) è il professionista sanitario che svolge interventi di Prevenzione, Valutazione, Monitoraggio e Riabilitazione nell'Età Evolutiva (0-18 anni) con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo equilibrato e armonico di ogni bambino, raggiungendo il benessere psichico e fisico.

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L'obiettivo del TNPEE non è focalizzarsi sul disturbo o sulla disabilità, è guardare il bambino nella sua globalità come persona con abilità e punti di forza.

Il mio ruolo non è insegnare, è pormi alla pari del bambino e giocare con lui, perchè il gioco è lo strumento che consente di sperimentare, di acquisire e sviluppare nuove abilità. 

I principali ambiti di intervento sono: 

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-  Ritardo nello sviluppo neuropsicomotorio

-  Disturbi dello spettro autistico 

-  Disabilità intellettiva

-  Disturbi specifici dell'apprendimento DSA

-  Disturbi della comunicazione e della relazione

-  Disturbi da deficit di attenzione, iperattività

     impulsività ADHD

-  Difficoltà comportamentali 

-  Quadri sindromici 

-  Paralisi Cerebrali Infantili PCI

-  Difficoltà neuromotorie 

-  Disturbi della coordinazione motoria e disprassia

-  Deficit sensoriali

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